Arrabbiata e
delusa dal mondo intero …
… sono andata al mare…
…mi
sono seduta sulla sua riva…
…
era di un calmo sconvolgente…
raggi
di sole che lambivano la sua superficie
gabbiani
che stridevano e planavano su di esso,
un
dolce venticello,
odore
di sale che saliva su per le mie narici…
ma
niente non mi calmava, eppure era sempre
accaduto
il contrario
allora
ho chiuso gli occhi,
ho
immaginato che cominciasse a rannuvolare il celo
che
il vento cominciasse a soffiare più forte mi sembrava sentire i capelli scompigliarsi
l’ondeggiare
del mare diveniva sempre meno ritmico e normale
ogni
onda era sempre più grande della precedente e mai simile
ogni
suo sciabordio ogni suo infrangersi sempre più violento,
più la
mia delusione, la poca stima del mondo aumentava, più l’ondeggiare del mare
era impetuoso…
…poi
nel celo mio immaginario
le
fitte nuvole hanno cominciato a diradarsi
raggi
di sole cominciavano a riflettersi sul mare che pian
piano
diveniva meno irruente…
lo
scenario presente nella realtà
era
presente ora anche nella mia immaginazione
ma
ora non ero più delusa del mondo intero
non
ero arrabbiata,
ma
rilassata…
…avrei
amato il mio mare per sempre..perché
era
l’unico luogo dove potevo ritrovare la mia anima …
(poesia scritta nel 2004)
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